Kerlite: Intelligenza sottile per un futuro d'eccellenza

La ceramica ultrasottile per l’architettura sostenibile e di grande formato

La Biennale Architettura 2025 invita a ripensare l’architettura come forma di “intelligenza sottile”: sensibile, adattiva, attenta al contesto e responsabile verso il futuro. Un approccio che Cotto d’Este aveva già anticipato nel 2004, introducendo Kerlite, la prima ceramica ultrasottile in gres porcellanato. Un’idea visionaria che, allora come oggi, coniuga materia e cultura del progetto, rispondendo con eleganza e tecnologia alle sfide più attuali del costruire.

Gres porcellanato ultrasottile, resistente e leggero

Kerlite è una lastra in gres porcellanato ultrasottile con spessori da 3,5 a 6,5 mm, rinforzata con fibra di vetro e disponibile anche in grande formato fino a 120x278 cm. Leggera, flessibile e versatile, può essere utilizzata in ogni caso: nuove costruzioni, ristrutturazioni, rivestimenti su superfici esistenti. Un materiale che permette di fare di più con meno: meno peso, meno materie prime, meno impatto ambientale, più libertà progettuale e durabilità.

Architettura internazionale, spirito italiano

Facciate ventilate in gres: alte prestazioni e leggerezza

Grazie alle sue caratteristiche tecniche, Kerlite è la soluzione ideale per facciate ventilate in gres: leggera, resistente, stabile nel tempo e con prestazioni energetiche eccellenti. È stata protagonista di progetti di rilievo in tutto il mondo:

Allo Zoo di Pécs, in Ungheria, riveste con eleganza le pareti esterne del corpo principale.

Nel cuore dello Yangtze River Delta Hi-Tech Park di Hangzhou (Cina), disegna le facciate ventilate del D Center.

In Italia, è al centro dell’ampliamento dell’Ospedale del Cuore “G. Pasquinucci” di Massa, con la collezione Limestone in tre varianti cromatiche.

Una dimostrazione concreta della capacità delle lastre ceramiche ultrasottili di coniugare tecnologia, estetica e sostenibilità nelle architetture più ambiziose.

Galleria Variante di Valico: il gres ultrasottile incontra l’infrastruttura

Anche nel mondo delle infrastrutture, Kerlite dimostra la sua forza progettuale. Nella Variante di Valico, uno dei tratti autostradali più complessi d’Europa, le lastre ultrasottili custom-made in finitura bianca antiriflesso sono state utilizzate per rivestire le pareti curve della galleria più lunga dell’intero tracciato.

Kerlite Easy: la posa a secco che semplifica il futuro

Oltre al materiale, anche il sistema di posa può diventare innovazione. Kerlite Easy è il primo sistema brevettato per la posa a secco senza collanti né malte: veloce, pulito, sostenibile. Le lastre ceramiche possono essere posate su superfici esistenti e successivamente rimosse, offrendo una soluzione flessibile per spazi in continua trasformazione. Un esempio iconico è lo showroom Gaëlle Paris, a Milano: qui, le superfici Kerlite della collezione Black-White (formato 100x100 cm, finiture glossy e matt) sono state posate a secco, creando un contrasto monocromatico sofisticato e perfettamente coerente con l’identità del brand.

Tutta la materia, tutti gli effetti

Che si tratti di effetto marmo, effetto cemento o effetto pietra, Kerlite è disponibile in un’ampia gamma di finiture, ispirate alla materia naturale. Le piastrelle in gres firmate Cotto d’Este interpretano ogni stile con coerenza ed eleganza, offrendo anche facilità di pulizia e durabilità nel tempo.

Una ceramica sostenibile, a emissioni compensate

Realizzata con materie prime naturali e attraverso un processo produttivo ottimizzato, Kerlite è oggi una delle più evolute superfici ceramiche sostenibili. È infatti a emissioni interamente compensate: l’intero ciclo di vita è calcolato e bilanciato grazie a crediti di carbonio certificati. Una scelta concreta per costruire un futuro più sano, più bello, più responsabile.

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