Il nuovo immaginario contemporaneo secondo Cotto d’Este
Il design d’interni vive una stagione di ritorno alla materia, alla storia e alla profondità tattile: è il Castlecore Dark, trend che reinterpreta la casa come rifugio emozionale, luogo narrativo, spazio in cui pavimenti e rivestimenti diventano veri e propri elementi architettonici.
Un’estetica che nasce come contrappunto all’ipermodernità e al minimalismo, alimentata anche dal rinnovato interesse del cinema per i classici della letteratura gotica – dalla nuova versione di Dracula firmata da Luc Besson al Frankenstein reinterpretato da Guillermo del Toro. Ne deriva un linguaggio intenso, fatto di materiali ispirati alla natura, marmi scenografici, pietre scolpite, tessuti materici e superfici che valorizzano estetica e funzionalità, creando interni ricchi di carattere e profondità.
In questo scenario Cotto d’Este interpreta il trend con collezioni capaci di trasformare le superfici ceramiche in strumenti narrativi: soluzioni in grande formato, ricche di identità, pensate per ambienti che cercano intensità visiva, eleganza e performance tecniche d’eccellenza.